Dragon Age: Inquisition

Pro

• Trama profonda e influenzabile dalle decisioni del giocatore
• Ampie zone open-world esplorabili
• Sistema di combattimento strategico e variegato
• Colonna sonora e doppiaggio di eccellente qualità

Contro

• Imperfezioni grafiche e bug occasionali
• Certuni compiti minori possono sembrare poco congruenti con il contesto
• Curva di apprendimento inizialmente ripida per nuovi giocatori
• Scelte iniziali di personaggio poco guidate e potenzialmente disorientanti

Un'avventura epica nel mondo di Thedas

Dragon Age: Inquisition è l'ultima, ambiziosa fatica di Bioware nel panorama degli RPG fantasy. Settato in un universo fittizio ricco di storie, miti e conflitti, questo gioco ci immerge in una saga di proporzioni monumentali, tra alleanze precarie e catastrofi apocalittiche.

La narrazione intricata di un mondo al bivio

La trama di Dragon Age: Inquisition ci getta senza preavviso nel mezzo di un disastro di proporzioni gigantesche. Una misteriosa esplosione ha annientato i leader delle opposte fazioni di Maghi e Templari, lasciando dietro di sé una voragine straziante nel cielo di Thedas. Noi siamo l'unico sopravvissuto e ben presto saliamo agli onori delle cronache come il prescelto in grado di sigillare la frattura celeste e salvare il mondo dalla rovina.

Ma il cammino verso la redenzione è tutt'altro che lineare. Con un sistema decisionale esteso e influente, le scelte del giocatore avranno un peso significativo sugli eventi futuri, tessendo una narrazione che riflette fedelmente le nostre azioni, spesso complicando le dinamiche interpersonali all'interno della nostra squadra e influenzando l'intero ecosistema politico e sociale del gioco.

Profondità di gioco e ambientazioni maestose

Le prime ore posso risultare piuttosto soffocanti, con una molteplicità di compiti minori che rischiano di distogliere dall'epicità della nostra missione principale. Tuttavia, una volta apprezzato il contesto, si può apprezzare la vera sostanza di Dragon Age: Inquisition. L'aspetto strategico emerge grazie ad un sistema di esplorazione open-world ampio e ricco di contenuti, circondato da ambientazioni più intime dove le relazioni interpersonali giocano un ruolo cruciale.

La durata del gioco si attesta su un'impressionante corposità, con oltre 30 ore di gameplay incentrato sulla trama principale. Tuttavia, la sostanza aumenta esponenzialmente quando si considerano anche missioni secondarie e attività collaterali.

Accessibilità e complessità in armonia

La creazione del personaggio e le meccaniche di gioco possono sembrare ostiche all'inizio, ma si svelano essere accessibili grazie a menu intuitivi e un sistema di combattimento che consente di gestire facilmente diversi personaggi contemporaneamente. Le quattro classi disponibili, guerrieri, maghi e ladri, offrono stili di lotta distinti e alberi di abilità differenti, permettendo così un margine ampio di personalizzazione del proprio stile di gioco.

L'esperienza audiovisiva

Graficamente, il gioco presenta alcune imperfezioni, dalle animazioni incerte agli oggetti di scena a volte poco convincenti. Questi difetti, tuttavia, sono bilanciati da una colonna sonora impeccabile e un comparto vocale di alto livello, che insieme ai dettagli architettonici eccezionali e alla diversità delle ambientazioni, contribuiscono a creare un mondo fantasy credibile e affascinante.

Un viaggio epico nonostante tutto

Nonostante alcuni difetti tecnici e di pacing, Dragon Age: Inquisition si rivela un'esperienza coinvolgente, capace di richiamare l'attenzione del giocatore e narrare una storia epica arricchita da sfaccettature politiche e sociali ben costruite. Le ore trascorse nel tentativo di salvare Thedas saranno ripagate da momenti di intenso piacere ludico.

Pro

• Trama profonda e influenzabile dalle decisioni del giocatore
• Ampie zone open-world esplorabili
• Sistema di combattimento strategico e variegato
• Colonna sonora e doppiaggio di eccellente qualità

Contro

• Imperfezioni grafiche e bug occasionali
• Certuni compiti minori possono sembrare poco congruenti con il contesto
• Curva di apprendimento inizialmente ripida per nuovi giocatori
• Scelte iniziali di personaggio poco guidate e potenzialmente disorientanti